Oggi desideriamo proporvi una ricetta a base di pesce: il calamari a strisce “fritto” con la friggitrice ad aria. La ricetta e l’invitate fotografia sono di Claudia Cicatiello, amica del gruppo Facebook.
I calamari cotti in friggitrice ad aria risultano leggerissimi e naturalmente non unti; la cottura ad aria, a differenza di quella tradizionale in padella, non produrrà il tipico odore di fritto. Ciononostante, i calamari preparati in questo modo risulteranno gustosissimi, morbidi dentro e croccanti esternamente. Vedrete che non avranno nulla da invidiare a quelli classici! Inoltre vi lasciamo la ricetta dei calamari fritti in friggitrice ad aria con tre trucchi.
Vediamo subito come si preparano.
Ingredienti calamaro a strisce cotto in friggitrice ad aria
- 300 gr anelli di calamari freschi
- succo di 1 limone
- olio evo
- prezzemolo
- aglio
- farina di semola
- farina di mais per polenta
Procedimento
1 Sciacquate gli anelli di calamari sotto l’acqua corrente, puliteli e tagliateli a metà. Prendete ora una ciotola e versatevi all’interno il succo di limone e l’olio. Mescolate, quindi aggiungete il prezzemolo e l’aglio tritato. Mettete le strisce di calamaro nel pinzimonio e fatele insaporire bene.
2 Prendete ora due piatti e disponete in uno la farina di semola e nell’altro la farina di mais. Passate tutte le strisce di calamaro prima nella farina di semola, quindi in quella di mais, facendo in modo da coprirle interamente. Disponete i calamari impanati sulla griglia della friggitrice oppure nel cestello, a seconda del modello che avete a disposizione, e vaporizzate con un po’ di olio spray.
Cottura
3 Fate cuocere a 170° per 20 minuti, quindi alzate la temperatura a 200° e lasciate cuocere per altri 5 minuti. In questo modo otterrete una deliziosa crosticina! Per una cottura ottimale, girateli ogni 5 minuti. Terminata la cottura, disponeteli su un piatto da portata con degli spicchi di limone e serviteli caldi.
Consigli e trucchi
Pulire i calamari non è un’operazione semplice; se non avete esperienza, fateli pulire al vostro pescivendolo che di sicuro saprà come procedere.
Cuocete i calamari subito dopo averli impanati così da evitare che l’impanatura si inumidisca.