PASTIERA NAPOLETANA in friggitrice ad aria, 11 cose che devi assolutamente conoscere

11 cose sulla pastiera napoletana che devi assolutamente conoscere

La pastiera napoletana in friggitrice ad aria è un dolce tradizionale e famosissimo della regione campana, apprezzato da tutti per il suo ripieno a base di ricotta e grano e il suo guscio di pasta frolla. Un dolce che ha origini antiche e che non può assolutamente mancare sulle tavole durante il periodo Pasquale.

Cosa prevede la ricetta originale della Pastiera Napoletana?

La ricetta originale prevede l’uso del grano crudo e dello strutto invece del burro, inoltre la cottura della pastiera napoletana veniva fatta sempre nei forni a legna. I canditi sono indispensabili nel dolce perché rilasciano umidità al ripieno e lo rendono morbido e umido per più giorni.

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Ora non resta che realizzare la ricetta!! Questo impasto servirà per creare due pastiere con stampo da 18/20 cm. Vi consigliamo di provare anche la colomba in friggitrice ad aria oppure le mini pastiere.

Ingredienti pastiera Napoletana in friggitrice ad aria

  • 500 gr di ricotta di pecora perfettamente sgocciolata
  • 350 gr di zucchero
  • un pizzico di cannella
  • 500 gr di latte
  • 7 uova a temperatura ambiente
  • 1 barattolo di grano precotto
  • scorza di arancia e limone
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di burro
  • vanillina
  • aroma millefiori o fiori d’arancio
  • frutta candita
  • stampi in alluminio
  • zucchero a velo q.b

Pasta frolla

  • 500 gr di farina 00
  • 150 gr zucchero
  • 1 cucchiaio colmo di burro
  • 3 uova a temperatura ambiente
  • scorza di limone grattugiata
  • vanillina

Procedimento

1 Primo step preparate la pasta frolla utilizzando gli ingredienti della lista, una volta ottenuto il panetto chiudetelo con una pellicola trasparente e lasciatelo in frigo per almeno 1 ora.

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2 Ora cuocete il grano con 500 ml di latte su fuoco medio basso, aggiungete le scorze del limone e arancia, un pizzichino di sale, 1 cucchiaio colmo di burro e portate a bollore, fate sobbollire per circa 25 minuti. Lasciate raffreddare e frullate un 20% del composto.

3 Preparate il composto di ricotta, dovete prima setacciarla, poi ammorbiditela con un cucchiaio, aggiungete lo zucchero e le uova una per volta. Amalgamate il tutto ottenendo una crema, inserite la vanillina, il pizzico di cannella e l’aroma di fiori d’arancio. Infine aggiungete il grano ormai raffreddato e i canditi, girate con una spatola.

4 Preparate gli stampi, stendete la pasta frolla su un piano infarinato e con lo stesso stampo capovolto ritagliate il disco di frolla.

Inserite il disco di frolla nello stampo leggermente imburrato, con i rebbi di una forchetta pungete il fondo, aggiungete la crema di ricotta e grano e chiudete sopra con le 7 strisce sempre di pasta frolla. 

Cottura

5 Inserite la pastiera nel cestello preriscaldato a 200 gradi per 3 minuti e cuocete a 160 gradi per circa 45/50 minuti. La temperatura non deve essere alta altrimenti potrebbe bruciare sopra e restare cruda dentro. Una volta cotta, fate una prova stecchino se esce asciutto è pronta. Fate raffreddare e spolverate con dello zucchero a velo.

TRUCCHI E CONSIGLI PER UNA PASTIERA NAPOLETANA PERFETTA

PASTA FROLLA e UOVA

La pasta frolla deve essere preparata con le uova intere e non con i soli tuorli per rendere la pasta più elastica, inoltre ricordate che devono essere sempre a temperatura ambiente no da frigo.

COME FARE LE STRISCE DELLA FROLLA?

Le strisce della frolla oltre a dover essere 7 come tradizione non devono essere troppo sottili altrimenti si potrebbero rompere.

GRANO QUALE USARE?

Il grano è l’ingrediente principale della pastiera napoletana. La ricetta originale prevedeva il grano crudo oggi si usa il grano cotto. Chi preferisce può frullarlo ottenendo una crema liscia.

QUALE RICOTTA VA UTILIZZATA NELLA PASTIERA NAPOLETANA?

La ricotta da utilizzare è quella di pecora (come per il cannolo siciliano) oppure quella di bufala.

SI USA LO STRUTTO OPPURE IL BURRO?

La ricetta originale prevedeva l’utilizzo dello strutto. Oggi si sostituisce con il burro.

SI USA LA CREMA PASTICCERA?

La ricetta originale non prevedeva la crema pasticcera oggi viene utilizzata.

ESSENZA FIORI D’ARANCIO

L’essenza di fiori d’arancio e millefiori danno quel sapore inconfondibile, al dolce. Possono essere utilizzate anche le scorze d’arancia per preparare la frolla e per chi utilizza la crema nella versione moderna può utilizzare le buccia di limone.

LA FRUTTA CANDITA NON DEVE MAI MANCARE

La frutta candita deve essere tagliata in pezzetti molto piccoli perché permette alla pastiera di restare umida per più giorni.

QUALE TEGAME BISOGNA UTILIZZARE PER CUOCERE LA PASTIERA NAPOLETANA?

La pastiera deve essere cotta in un tegame di alluminio si consiglia leggero, e deve avere un’altezza compresa tra i 4 e i 6 centimetri.

COTTURA MINUTI E GRADI

Per quanto concerne la cottura e la temperatura, la seconda non deve mai essere troppo alta; si consigliano 170 gradi in forno statico per almeno 1 ora. Mentre nella friggitrice ad aria si consigliano 160 gradi.

COME SI CONSERVA LA PASTIERA NAPOLETANA?

Dopo la cottura il dolce deve riposare almeno due giorni per assestare tutti i sapori. Si conserva a temperatura ambiente e non è necessario metterla in frigo, anche se noi preferiamo conservarla in frigo dato che uno degli ingredienti principali è la ricotta. La ricetta originale prevedeva la cottura nei forni a legna. Si preparava il giovedì Santo e veniva mangiata il giorno di Pasqua.

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