I calamari marinati in friggitrice ad aria sono l’ideale per una cena a base di pesce, anche per chi non sa cucinare. Sono dei molluschi presenti anche nel nostro mar Mediterraneo e, in fase d’acquisto, bisogna far bene attenzione a non confonderli con i totani. Il calamaro presenta infatti pinne laterali e coprono la metà del mantello mentre nel totano sono molto più corte. L’unica difficoltà in questa ricetta sarà quella di pulirli anche se potrete anche farvelo fare direttamente in pescheria.
Ringraziamo Massimo Vignes che ci ha fatto conoscere questa facile ricetta dandoci la possibilità di pubblicarla sul nostro sito.
Se volete accompagnare questi calamari con un altro piatto di pesce ecco il salmone marinato con limone e panato in friggitrice ad aria.
Ingredienti calamari freschi marinati in friggitrice ad aria
- 6 calamari freschi
- olio EVO q.b
- 1 spicchio d’aglio
- succo di limone q.b
Procedimento
Nel caso in cui i vostri calamari non fossero puliti ecco come procedere. Per prima cosa sciacquate i calamari sotto acqua corrente. Ora con le mani, staccate delicatamente la testa dal mantello. Ora infilando le mani nel mantello togliete quello che in gergo si chiama osso di seppia. Agite sempre molto delicatamente.
Passando nuovamente il calamaro sotto l’acqua corrente, togliete tutte le interiora con le mani. Queste sono l’unica parte che andrà buttata a parte la sacca dell’inchiostro. Se volete utilizzarla potete trasferire il liquido in una ciotolina.
Ora la parte finale. Con coltello incidete leggermente il mantello quel che basta per permettervi di tirar via la pelle. Se il calamaro è abbastanza grande potrete anche evitare di togliere la testa e limitarvi a togliere occhi e becco. Per la preparazione basterà marinare i calamari per un’ora in un’emulsione con olio, aglio e succo di limone filtrato.
Cottura
Impostate la temperatura a 200 gradi e cuocete i calamari 5 minuti per lato. Attenzione a non esagerare perché se troppo cotti tendono a diventare gommosi. Aggiungete un pizzico di sale e servite caldi.
Consigli
Il calamaro chiama vini bianchi dalle note salmastri come l’Elba bianco DOC o un Alcamo Bianco proveniente dalle terre siciliane.
A piacere quando li servite, potrete anche insaporirli con una generosa grattate di pepe nero.